Spesso non ci si pensa, ma l’ufficio è uno dei luoghi in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo e in cui sprechiamo risorse energetiche e denaro quasi senza accorgercene. In questo articolo scopriremo come rendere il tuo ufficio zero waste.
Buongiornissimo, caffè
Come abbiamo già visto nell’obiettivo di gennaio dell’Agenda della Fortuna, bere caffè solo a casa può essere un modo per risparmiare molti soldi. Alcune persone, però, hanno una macchinetta in ufficio che distribuisce caffè gratis. Sebbene questo non incida sul nostro portafogli, in realtà sarebbe comunque meglio evitarlo per diverse ragioni:
- Ogni caffè alle macchinette include un bicchiere e una palettina di plastica, che in molti casi finiranno per inquinare l’ambiente.
- Le macchinette spesso hanno una scarsa manutenzione e ciò potrebbe incidere negativamente sulla tua salute.
- Solitamente il caffè scelto dai fornitori non è della migliore qualità e il sapore ne risente negativamente. Altre volte la qualità potrebbe essere buona ma la macchinetta potrebbe utilizzare capsule o cialde, che inquinano ancora di più e aumentano i rischi connessi alla salute.
- Lo zucchero in bustine inquina perché molte persone non gettano la carta nell’apposito cestino per il riciclaggio, che magari non è nemmeno presente nei paraggi delle macchinette. In più tutto ciò che è “mono uso” è uno spreco enorme. Una delle regole principali dello zero waste anche in ufficio è: rifiuta il monouso.
- Troppi caffè non fanno bene alla salute e, se hai l’abitudine di berli zuccherati, possono anche dare sonnolenza. Ebbene sì, il caffè con lo zucchero innalza il livello di insulina nel corpo e causa il famoso “abbiocco” post pranzo. Molto meglio farne a meno, no?
Stanno nascendo sul mercato delle macchinette per il caffè più ecologiche, ma nell’attesa che la tua azienda prenda in considerazione un piano di sostenibilità ambientale, meglio berlo a casa.
Scarta la carta
Ho lavorato per diverso tempo in uffici in cui si stampava qualunque cosa. Chili e chili di carta sprecata per “fare una prova”, stampare “e-mail di promemoria”, ma anche immagini divertenti per ridere assieme ai colleghi. Nonostante le comunicazioni siano sempre più digitali, ci sono ancora troppi sprechi in ufficio che possono essere evitati. Sicuramente lo sai già, ma è bene ricorcare alcuni comportamenti virtuosi per rendere l’ufficio zero waste:
- Non stampare file se non necessari e controlla sempre l’anteprima di stampa.
- Preferire la posta elettronica o altri strumenti adatti per condivisione interna dei documenti.
- Preferire le stampe fronte/retro e se possibile stampare o fotocopiare più pagine su ogni foglio.
- Utilizzare il retro delle stampe sbagliate o non più utili per gli appunti.
- Butta la carta nell’apposito cestino per il riciclo. La maggior parte dei post-it sono riciclabili perché hanno una colla che si scioglie in acqua. In ogni caso usali solo se strettamente necessari.
- Sensibilizzare dipendenti e colleghi sull’uso corretto della carta.
- Preferire risme di carta riciclata per le proprie stampe.
Inoltre bisognerebbe rivedere gli abbonamenti e le comunicazioni cartacee. In molti uffici è necessario avere a disposizione quotidiani o riviste di settore per restare aggiornati e lavorare meglio. Se possibile, preferisci l’abbonamento digitale.
Fatti venire un’illuminazione!
Se lo spazio te lo consente, sposta la scrivania in un punto con molta luce naturale e lascia libere le finestre affinché l’ufficio sia naturalmente più luminoso. Se non puoi farlo, cerca di non accendere le luci quando non indispensabile. Controlla la lampada sulla tua scrivania: assicurati che sia led, cioè il tipo di luce che consuma meno energia. [Prosegue dopo l’immagine]
Antò, fa caldo!
Una temperatura interna di 27 gradi non è normale quando all’esterno si sfiora lo 0. Eppure, in molti uffici (soprattutto pubblici) questo avviene. Ho visto persone aprire le finestre per far entrare il fresco a dicembre. Se ne hai la possibilità, abbassa la temperatura e magari tieni a portata di mano una sciarpa per eventuali spifferi d’aria: a volte non fa così tanto freddo, ma una porta che si apre e si chiude ci dà questa sensazione. In caso di termosifoni, quando sono accesi devono essere sgombri, in modo che il calore si diffonda facilmente e possano essere regolati su temperature più basse o rimanere in funzione per meno tempo.
Non ci vedi più dalla fame?
Per gli spuntini evita le macchinette. Come per il caffè, il cibo delle macchinette è poco salutare, caro e confezionato in incarti non riciclabili. Molto meglio portarsi uno snack da casa o proporre ai colleghi di portare a turno “la merenda” in ufficio. Chissà che non ci sia uno chef nascosto tra voi!
Per la pausa pranzo, prepara la “schiscetta”, cioè porta il pranzo da casa. Può sembrare uno sforzo titanico, in realtà è più facile di quanto sembri se diventa un’abitudine. Ne parleremo in maniera più approfondita in un prossimo post, perché è anche un modo per risparmiare davvero molti soldi.
Lascia le penne
Non riempire il portapenne di 35 stilo di tutti i colori. Tanto alla fine userai sempre la stessa perché scrive bene e quando non la troverai per qualche motivo ne cercherai una uguale. Tutte le altre, lasciate lì a prendere polvere, con il tempo diventeranno inutilizzabili e finiranno inevitabilmente tra i rifiuti indifferenziati (i più dannosi!). Ci sono anche oggetti di cancelleria sostenibile che possono essere valide alternative, ma sarebbe troppo lungo scrivere tutto qui. Fammi sapere nei commenti se ti può interessare un post a riguardo! [Continua sotto la foto]
Condividi l’idea di un ufficio zero waste
Non avere paura di parlare ai colleghi del tuo impegno nel ridurre i rifiuti, spesso il buon esempio è il modo migliore per dare uno spunto di riflessione. Se ne hai la possibilità, proponi in ufficio un progetto rivolto alla diminuzione dell’impatto ambientale. Per iniziare, potresti anche semplicemente condividere questo post con i tuoi colleghi e coinvolgerli nel rendere ecorisparmiose le vostre scrivanie.
Non è necessario fare tutto subito, inizia da un gesto e pian piano aggiungi gli altri. Non importi subito mille cambiamenti, altrimenti rinuncerai presto.
Se vorresti rendere la tua azienda più green ma non sai come fare, contatta pure ecorisparmiare@gmail.com per avere una consulenza personalizzata. Posso aiutarti a trovare le soluzioni ecologiche più adatte a te, per risparmiare e avere un impatto minore sull’ambiente.
Tu hai già adottato alcune di queste idee oppure ne hai altre da proporre? Scrivimelo nei commenti!
Ciao!
Leggendo il post mi sono resa conto che, fortunatamente, nel mio ufficio siamo già tutti abbastanza bravi!
Noi non abbiamo la macchinetta gestita da un terzo fornitore, ma una Nespresso, che cmq io uso solo per l’acqua calda (caffè solubile e zuppette liofilizzate). Carta e toner li usiamo il minimo indispensabile e siamo piuttosto virtuosi anche col riscaldamento. Forse perchè soffriamo tutti il caldo, infatti d’estate, e qua casca l’asino, non siamo per niente bravi con l’aria condizionata!