La primavera si avvicina e con essa il momento di prenotare delle vacanze. Lo hai già fatto? Io ci sto ancora pensando perché sono in attesa di sapere quando avrò le ferie. Però, facendo due calcoli, anche quest’anno credo che andrò in vacanza con il mio peggior nemico: il ciclo. Ma questo non mi spaventa più, da quando ho scoperto una fantastica alleata: la coppetta mestruale.
In questo articolo io e Loredana ti raccontiamo la nostra esperienza con la coppetta mestruale. Troverai anche tutte le informazioni su come sceglierla e utilizzarla, i pro e contro ed il mio personale parere medico su questo simpatico oggetto, che per noi di Ecorisparmiare è l’emblema dell’ecologia femminile (e ci aiuta a risparmiare).
La nostra esperienza: intervista doppia
Che cos’è la coppetta mestruale?
Come direbbe il foglietto illustrativo che è in me: la coppetta mestruale è un dispositivo medico, anallergico, riutilizzabile, creato per sostituire gli assorbenti interni usa e getta. Se dovessi dare una definizione semplice, ti direi che ha la forma di un piccolo imbuto di silicone con un gambo sul fondo (senza buco ovviamente!), venduto in tanti colori e forme, quante sono tutte le donne del mondo. Quindi come scegliere la coppetta migliore per te?
Ad ognuna la sua coppetta perfetta!
Devi sapere che alcune ragazze si sono trovate male con la loro prima coppetta mestruale, non avendo trovato le giuste informazioni per orientarsi nella scelta. Tranquilla, ci sono io ad aiutarti a scegliere la tua prima coppetta.
Cosa devi sapere per scegliere la coppetta mestruale?
Innanzitutto considera che ogni marca ha le proprie taglie (S,M,L), ma non sono taglie standard, perciò informati sulle misure in cm prima dell’acquisto. Per trovare la coppetta del tuo cuore devi valutare anche altri fattori:
- la tua età: di solito, se hai meno di 30 anni, è preferibile utilizzare la coppetta di taglia inferiore.
- sei mamma oppure no? Se hai avuto un parto naturale, è più indicata una coppetta morbida o semi morbida. Se invece hai avuto un parto cesareo, puoi scegliere la morbidezza in base alla tonicità tuo pavimento pelvico.
- la tonicità del tuo pavimento pelvico: se sei una ragazza molto sportiva, probabilmente il tuo pavimento pelvico è molto tonico, per cui potresti aver bisogno di una coppetta un po’ più rigida.
- la quantità del tuo flusso: cambi più di 6 assorbenti al giorno e credi di avere un flusso esagerato? Probabilmente ti servirà una coppetta più capiente. Viceversa, se usi meno di 6 assorbenti al giorno, puoi scegliere una coppetta meno capiente. Un ulteriore indicatore può essere la capienza dei tuoi assorbenti. Utilizzi quelli “ultra”? Probabilmente ti servirà una coppetta più capiente. Viceversa, se usi assorbenti “regular” basterà una coppetta standard.
- la lunghezza della cervice: è la parte finale dell’utero (detta anche collo dell’utero), che lo separa dalla vagina e permette alla coppetta mestruale di restare in posizione. Ad alcune donne, durante il ciclo, la cervice può abbassarsi. Per capire se rientri in questa categoria, puoi provare a sentirla con il dito (toccherai una specie di bottoncino): se riesci ad inserire circa una falange, vuol dire che la tua cervice si abbassa, perciò dovrai scegliere una coppetta più corta. Ti basterà cercare online o chiedere in farmacia una coppetta per cervice bassa.
Se hai dubbi sulla tua anatomia, non avere timore di chiedere al tuo ginecologo come è fatto il tuo organo riproduttivo, in modo da capire bene come funziona la coppetta. Sarai più tranquilla al primo utilizzo.
Quante volte al giorno va cambiata la coppetta?
Il bello della coppetta è che se impari ad usarla bene è come non averla. Ma attenta a non dimenticartela! Lo ammetto, qualche volta mi è capitato. La differenza tra gli assorbenti interni e la coppetta mestruale è proprio il numero di cambi giornalieri necessari. Potresti accorgerti che quello che ritenevi un flusso esagerato, in realtà sono solo pochi centimetri di coppetta. Potresti doverla cambiare anche solo due volte al giorno. L’indicazione generale è di non tenerla mai più di 12 ore.
Come sterilizzare la coppetta mestruale?
Il metodo più semplice, economico ed ecologico per la sterilizzazione della coppetta mestruale è la bollitura. Può essere effettuata all’inizio o alla fine del ciclo (meglio in entrambi i casi), dopo averla lavata con del detergente intimo neutro. Puoi bollire la tua coppetta direttamente all’interno di un pentolino (per 5-6 minuti) oppure anche in microonde (per 3-4 minuti). Un altro metodo può essere l’acquisto delle pastiglie disinfettanti per le coppette in silicone, ma visto che il nostro obiettivo è ridurre gli sprechi, crediamo sia preferibile la bollitura (che è anche più economica).
Ognuna sceglie la propria piegatura
Ci sono diverse piegature per inserire la coppetta, ma le più utilizzate sono la piegatura a tulipano, quella a C e quella a triangolo. In questo mini-video ti spiegheremo come eseguirle. Te le mostra Loredana nel video qui sotto.
Come si inserisce la coppetta mestruale?
E’ arrivato il momento di inserire la coppetta, non disperare! Pochi semplici passi e riuscirai nel tuo intento. E’ consigliato rilassare i muscoli pelvici, come fare?
- Posizionati in un luogo tranquillo, che sia sul wc, sul bidet o nella doccia. Puoi accovacciarti, alzare una gamba oppure inginocchiarti.
- Piega la tua coppetta con uno dei metodi mostrati sopra e introducila puntando leggermente all’indietro prima di salire verso l’alto. Per aiutarti, potresti inserire un dito e controllare la posizione della tua cervice.
- La coppetta si aprirà e si posizionerà, ci sei riuscita!
Per estrarla ricorda di non tirare dal gambo, serve soltanto per individuarla. Il modo corretto è di afferrarla per il fondo pizzicare il fondo e estrarla con leggeri movimenti a zig-zag. Se non riesci a trovarla subito, prova a spingere come se dovessi fare la cacca. In questo modo la coppetta scenderà un po’ e la acchiapperai sicuramente. 😉
Ora è il momento di svuotarla direttamente nel wc. Prima di reinserirla sciacquala sotto acqua corrente.
Ho sentito parlare della Sindrome da Shock tossico, posso stare tranquilla?
La coppetta mestruale è prodotta in materiale anallergico (silicone medicale) e sicuro per la pelle. Siccome se ne parla spesso, vorrei chiarire che la sindrome da shock tossico (SST) è possibile sia con la coppetta sia con l’assorbente interno, in quanto il batterio responsabile è lo stafilococco aureus che prolifera quando non vengono rispettate le norme igieniche. Ad oggi, solo un articolo ha riportato un episodio di shock tossico associato alla coppetta mestruale, pertanto si può considerare sicuro l’uso della coppetta, se vengono rispettate le basilari norme di igiene: lavarsi le mani prima di andare in bagno e sciacquare la coppetta prima di reinserirla.
Coppetta mestruale : prezzo e convenienza
Il costo medio di una coppetta mestruale varia dai 15 ai 30 euro. Pertanto, considerando di utilizzare un pacco di assorbenti al mese (e sono stata buona), in meno di un anno il prezzo della coppetta mestruale sarà ammortizzato. Calcolando che potrai usarla per circa 10 anni, è un “affare” non solo ecologico, ma anche economico.
2,50 x 12 = 30
Prezzo medio di un pacco di assorbenti x 12 mesi = costo coppetta
Coppetta mestruale: dove acquistarla?
Puoi acquistare facilmente la tua coppetta mestruale preferita in farmacia oppure tramite vendita online. Io ti consiglio www.coppetta-mestruale.it. che oltre allo shop ha anche delle ottime tabelle comparative di misure e morbidezze delle coppette. Vi lascio i link qui sotto.