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Come tutti i mesi, anche questo mese l’Agenda della Fortuna ci propone un obiettivo e devo dire che è molto ambizioso: celebrare il Natale zero Sprechi.

Natale è una festa consumistica?

Sempre più diffusa è l’idea che il Natale sia la festa del consumismo per eccellenza, a partire dal vestito rosso di Babbo Natale (inventato Coca-Cola) per finire con le rimpatriate e i regali dove cibo e confezioni usa e getta si sprecano.

Io penso che non sia del tutto vero: il Natale è un momento di pausa, che possiamo impiegare come meglio crediamo e decidere come trascorrerlo è solo una nostra scelta. Abbiamo davanti due possibilità:

  • Conformarci a ciò che gli altri si aspettano da noi durante le feste, cedere ai nostri “vizi”, infischiarcene del nostro impatto ambientale;
  • Oppure cercare di mantenere il nostro obiettivo con il Natale Zero Waste per ecorisparmiare anche se immersi in un ambiente ancora inadeguato alla nostra idea di sostenibilità.

Io preferisco decisamente la seconda opzione. Cosa possiamo fare, dunque, per essere più sostenibili e risparmiare a Natale?

Guida al Natale Zero Sprechi 2019

L’anno scorso, assieme ad una mia amica blogger ho creato una piccola guida al Natale Zero Sprechi, che vorrei riproporti quest’anno perché per me è stata super utile e divertente.

Avrei voluto ampliarla ed inserire nuovi contenuti, ma purtroppo non ne ho avuto il tempo. Comunque la guida del 2018 non ha una data di scadenza e credo che possa tranquillamente essere riproposta anche quest’anno… il riutilizzo è sempre ottimo anche on-line!

Natale-Zero-Waste-2019

La sfida del mese

La sfida di questo mese sarà mostrarmi le tue idee creative per non sprecare a Natale, che non vuol assolutamente dire non divertirsi! Soprattutto, quest’anno ho deciso di fare scelte ragionate e senza pregiudizi. Gli hashtag ufficiali sono #NataleZeroSprechi e #NataleZeroSprechi2019.

L’anno scorso ho evitato del tutto le decorazioni classiche (solitamente di plastica) perché credevo che questo materiale fosse il peggiore esistente sul pianeta e comunque avevo il tempo di dedicarmi al fai-da-te. Avevo scelto un albero vero, che però ha causato molti problemi in casa facendoci passare delle feste poco serene. Se ne avrò il tempo, ti racconterò tutto in uno dei prossimi post.

Negli ultimi mesi, però, trascorsi a documentarmi e fare ricerche per il blog, ho scoperto che la plastica non è sempre il male assoluto e le decorazioni che avevo fatto con le arance essiccate non hanno retto un anno nel ripostiglio. Devo ammettere che mi è sembrato veramente uno spreco di cibo e io detesto sprecare il cibo. Se dovessi rifarle in futuro proverei ad appendere della frutta senza lavorarla, in modo da poterla consumare e non buttare dopo le feste.

Quest’anno, anche per mancanza di tempo, ho scelto di acquistare un albero finto e le mie prime palline classiche (in plastica anche loro, perché il vetro con Mila in casa sarebbe pericoloso!). Sono certa che dureranno moltissimi anni e sarà bello abbinarle con le decorazioni in legno, le pigne e le luci che già possedevo.

Link utili per il Natale zero sprechi

Se ancora non l’hai letta, scarica la guida al Natale Zero Sprechi 2018, che contiene tante idee, consigli e ricette per rendere speciale anche il tuo Natale Zero Waste 2019.

Se seguirai qualcuno dei miei consigli, utilizza gli hashtag #NataleZeroSprechi e #NataleZeroSprechi2019, così creeremo un piccolo insieme di consigli utili per la community di Instagram!

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